Dal 1° febbraio 2024, Gmail e Yahoo hanno implementato nuovi requisiti per i mittenti di email per proteggere meglio le caselle di posta in arrivo degli utenti dallo spam, garantendo al contempo la consegna di email legittime. Il 5 maggio 2025, Microsoft ha annunciato che avrebbe adottato standard simili. Ci si aspetta che il resto del settore segua tale esempio, perciò è essenziale che tutti i mittenti di email rispettino questi requisiti.
In questo articolo, spiegheremo quali sono questi requisiti per i mittenti e quali azioni devi intraprendere per rispettare la conformità. La tabella seguente fornisce un breve riepilogo:
Requisiti per i mittenti | Azioni da intraprendere | |
Tutti i mittenti di email | Invia email da un dominio personalizzato |
Usa un dominio personalizzato (non un dominio gratuito come @gmail.com, @yahoo.com o @outlook.com) e configura un indirizzo email professionale tramite un provider come GoDaddy o OVH. |
Autentica il tuo dominio con DKIM e DMARC |
Aggiungi il codice Brevo, il record DKIM e il record DMARC al tuo dominio. ➡️ Per ulteriori informazioni, consulta il nostro articolo dedicato Autenticazione del dominio con Brevo (codice Brevo, record DKIM, record DMARC). |
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Mantieni il tasso di reclamo Spam inferiore allo 0,3% | Segui le nostre migliori pratiche per la consegnabilità delle email e utilizza Postmaster Tools di Gmail per monitorare il tuo tasso di reclamo Spam. | |
Mittenti di email di massa (> 5.000 email al giorno) con un IP dedicato | Allinea l'indirizzo email che utilizzi per inviare le email al dominio che hai autenticato con DKIM o SPF | Assicurati che l'indirizzo email da cui invii le email corrisponda al dominio che hai autenticato con DKIM o SPF, oppure che sia un suo sottodominio. |
Cosa devono fare tutti i mittenti
🌐 Invia email da un dominio personalizzato (non un dominio gratuito come @gmail.com, @yahoo.com o @outlook.com)
Se invii email da un dominio gratuito come @gmail.com, @yahoo.com o @outlook.com, è più probabile che finiscano nella cartella spam dei tuoi destinatari.
Per migliorare la consegnabilità delle email e fare in modo che sembrino più professionali, utilizza invece un dominio personalizzato. Puoi configurarne uno tramite provider come GoDaddy o OVH. Un indirizzo email con un dominio personalizzato non migliora solo la fiducia del tuo pubblico, ma aumenta anche le possibilità che le tue email raggiungano le caselle di posta in arrivo.
➡️ Per ulteriori informazioni, consulta il nostro articolo dedicato Perché è necessario sostituire un indirizzo email gratuito con uno professionale.
🔒 Autentica il tuo dominio con DKIM e DMARC
DKIM e DMARC sono metodi di autenticazione delle email che aiutano nella protezione contro lo spam, il phishing e altre attività dannose, oltre ad aumentare le probabilità che le tue email vengano recapitate nelle caselle di posta in arrivo dei destinatari.
➡️ Per accedere a una procedura dettagliata per autenticare il tuo dominio con DKIM e DMARC, consulta il nostro articolo dedicato Autenticazione del dominio con Brevo (codice Brevo, DKIM, DMARC).
Per verificare se il tuo dominio è autenticato con DKIM e DMARC:
- Clicca sul menu a discesa dell'account e seleziona Senders, Domains, and Dedicated IPs (Mittenti, domini e IP dedicati).
- Vai alla scheda Senders (Mittenti).
- Accanto a ciascun mittente, assicurati che la firma DKIM e il criterio DMARC siano contrassegnati da un segno di spunta verde ✅.
Se la firma DKIM e/o il criterio DMARC sono contrassegnati da un'icona di avviso arancione ⚠️, significa che il tuo dominio non è stato autenticato correttamente.
Se disponi già di un record DMARC, ma manca un tag rua, puoi aggiornare il record DMARC esistente e aggiungere il tag rua di Brevo alla fine. Il record DMARC dovrebbe quindi avere il seguente valore:
v=DMARC1; p=none; rua=mailto:rua@dmarc.brevo.com
📉 Mantieni il tasso di reclami spam inferiore allo 0,3%
Gmail richiede che il tuo tasso di reclami spam sia mantenuto al di sotto dello 0,3% in Postmaster Tools. Questo strumento ti consente di monitorare tramite varie dashboard le metriche chiave, ad es. errori di consegna, segnalazioni come spam e molto altro.
Se il tuo tasso di reclami supera tale limite, è più probabile che le tue email vengano contrassegnate come spam, con scarse possibilità di essere recapitate nella casella di posta in arrivo. Per informazioni su come ridurre il tuo tasso di reclami spam, consulta i nostri articoli dedicati Migliori pratiche per una consegnabilità delle email ottimale e Perché le email finiscono nella cartella dello spam?
Fase 1. Inizia a utilizzare Postmaster Tools
Il primo passo è andare su Postmaster Tools e aggiungere il tuo dominio in modo che Gmail possa recuperare le tue statistiche email:
- Vai su Postmaster Tools.
- Clicca su Get Started (Inizia).
- Inserisci il dominio che utilizzi per inviare le tue email.
- Copia il record TXT fornito da Postmaster Tools di Gmail.
Fase 2. Verifica il tuo dominio
Per accedere alle tue statistiche email, Gmail deve verificare che tu sia il proprietario del dominio. A tale scopo, copia il record DNS fornito in Postmaster Tools e aggiungilo alle impostazioni DNS del tuo provider di dominio.
- In una nuova scheda, accedi all'account del tuo provider di dominio. Se non sai qual è il tuo provider di dominio, puoi consultare il nostro articolo dedicato Identificazione del provider di dominio.
- Accedi alla pagina in cui aggiorni i record DNS.
- Crea un nuovo record DNS di tipo TXT.
- Incolla il valore che hai copiato da Postmaster Tools.
- Salva il tuo record DNS.
- Torna su Postmaster Tools di Gmail e clicca su Verify (Verifica).
Dopo la verifica, potrai visualizzare il tuo tasso di reclami spam dagli indirizzi Gmail e altri dati preziosi sulle prestazioni delle email.
Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di Postmaster Tools, consulta la sezione dedicata del centro assistenza di Google.
Cosa devono fare i mittenti di email di massa (> 5.000 email al giorno) con un IP dedicato
🤝 Allinea l'indirizzo email che utilizzi per inviare le email al dominio che hai autenticato con DKIM o SPF
Se invii più di 5.000 email al giorno e utilizzi un IP dedicato, devi anche assicurarti che la parte del dominio dell'indirizzo email che utilizzi per inviare le email corrisponda al dominio che hai autenticato con SPF o DKIM. Questo allineamento garantisce che le firme DKIM e/o SPF delle tue email corrispondano al dominio autenticato in Brevo.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di allineamenti tra il tuo dominio autenticato e l'indirizzo email del mittente:
Dominio autenticato | Indirizzo email del mittente | |
Esempio 1 ✅ | mycompany.com | marketing@mycompany.com |
Esempio 2 ✅ | news.mycompany.com | marketing@news.mycompany.com |
Esempio 3 ✅ | mycompany.com | marketing@news.mycompany.com |
Esempio 4 ❌ | news.mycompany.com | marketing@mycompany.com |
Cosa succede se non rispetto questi requisiti?
Idealmente, dovresti rispettare già i requisiti di Gmail, Yahoo e Microsoft per evitare che le tue email vengano contrassegnate come spam o bloccate.
Se non hai ancora apportato queste modifiche, ti aiuta Brevo. Per il momento, sostituiremo temporaneamente il tuo indirizzo del mittente con uno che soddisfi questi requisiti. Ciò avviene se utilizzi un indirizzo email gratuito o non hai autenticato il tuo dominio, ma hai comunque bisogno di inviare email a destinatari Gmail, Yahoo o Microsoft. Questo aiuta a garantire che le tue email continuino a essere recapitate nelle caselle di posta in arrivo dei tuoi contatti.
Tieni presente che alcuni destinatari potrebbero contrassegnare le tue email come spam, anche se sono arrivate originariamente nella loro casella di posta in arrivo, perché non riconoscono l'indirizzo email del mittente. Questo è un altro motivo per cui ti consigliamo vivamente di rispettare il prima possibile i requisiti di Gmail, Yahoo e Microsoft.
L'esempio seguente ti mostra in anteprima come i tuoi destinatari vedranno il tuo indirizzo email:
Indirizzo email originale | mycompany@gmail.com |
Indirizzo email sostitutivo per le email di marketing | mycompany@5000001.brevosend.com |
Indirizzo email sostitutivo per le email transazionali | mycompany@5000001.t-sender-sib.com |
FAQ
Gmail e Yahoo hanno implementato questi requisiti dal 1° febbraio 2024. Microsoft ha annunciato che avrebbe adottato standard simili il 5 maggio 2025.
Se utilizzi un indirizzo email gratuito o non hai ancora autenticato il tuo dominio, Brevo ti concede più tempo per implementare le modifiche sostituendo temporaneamente il tuo indirizzo email con uno conforme, ma alla fine dovrai apportare comunque le modifiche per inviare email con il tuo dominio.
No, questi requisiti sono richiesti da Gmail, Yahoo e Microsoft indipendentemente dal fornitore di email utilizzato, che sia Brevo o un altro servizio.
Sì, anche i mittenti transazionali devono rispettare i requisiti di Gmail, Yahoo e Microsoft, soprattutto se inviano più di 5.000 email al giorno.
Poiché i principali provider di posta elettronica come Google, Yahoo e Microsoft hanno implementato questi requisiti, è probabile che il resto del settore richieda presto a tutti i mittenti di autenticare i propri domini. Per questo motivo, consigliamo a tutti i mittenti di rispettare tali requisiti.
Sì, Brevo sostituirà tutti gli indirizzi email gratuiti utilizzati per l'invio di email, indipendentemente dai destinatari.
Se disponi già di un record DMARC, ma manca un tag rua, puoi aggiornare il record DMARC esistente e aggiungere il tag rua di Brevo alla fine. Il record DMARC dovrebbe quindi avere il seguente valore:
v=DMARC1; p=none; rua=mailto:rua@dmarc.brevo.com
Non è necessaria alcuna azione da parte tua per questi requisiti aggiuntivi implementati da Gmail, Yahoo e Microsoft:
- Quando hai configurato il tuo IP dedicato, hai già autenticato il tuo dominio utilizzando SPF. Inoltre, SPF non è necessario per gli utenti su un IP condiviso.
- Brevo si assicura già che i domini o gli IP di invio abbiano record DNS forward e reverse (record PTR) validi.
- Brevo formatta già le email secondo lo standard Internet Message Format (RFC 5322).
- Brevo supporta già l'annullamento dell'iscrizione con un solo clic per l'intestazione di annullamento dell'iscrizione alla lista (RFC 8058) e include un link di annullamento dell'iscrizione chiaramente visibile nel corpo delle email di marketing e di sottoscrizione.
⏭️ E adesso?
Per un'analisi più dettagliata dei nuovi requisiti per i mittenti di Gmail, Yahoo e Microsoft, consulta:
- Linee guida per i mittenti email di Google
- Migliori pratiche per i mittenti di Yahoo
- Post del blog di Microsoft
🤔 Domande?
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